Stefano Allievi
Professore ordinario di Sociologia all’Università di Padova
autore e performer
Si occupa anche di mutamento politico e di analisi delle specificità territoriali, con riferimento particolare al Nordest, nel quale vive e insegna.
Su questi temi ha condotto ricerche a livello nazionale e internazionale, sempre con una grande attenzione alle conseguenze dei processi analizzati nella società, nel mondo del lavoro, nell’impresa, nel sociale, nella cultura diffusa, con un focus particolare sul mutamento dovuto all’innovazione socio-culturale e le sue conseguenze.
Svolge in parallelo un’intensa attività di divulgazione come conferenziere, autore e performer. In particolare, oltre all’attività di formazione in ambito istituzionale, aziendale, sociale e del terzo settore, educativo, religioso, è presenza frequente in molti festival e manifestazioni culturali, e trasmissioni radiofoniche e televisive.
Ha creato anche forme ibride e innovative di lecture e conferenze spettacolo, attraverso l’utilizzazione di materiale video e, in alcuni casi, la presenza di musicisti in scena.
Un impegno costante è quello legato alla terza missione dell’università, attraverso la divulgazione dei risultati di ricerca e, come public intellectual, la discussione nello spazio pubblico (come editorialista, su diversi quotidiani locali e riviste nazionali, e partecipando a dibattiti e talk show), nonché l’impegno nella formazione e nell’approntamento di public policies. È stato per molti anni editorialista dei quotidiani regionali del gruppo Espresso-Repubblica (in particolare “Il Piccolo” di Trieste, il “Messaggero veneto” di Udine, “Il Mattino” di Padova – per il quale ha tenuto per anni il blog “Appunti dalla crisi italiana” -, “La Nuova” di Venezia, “La Tribuna” di Treviso, il “Corriere delle Alpi”, “Il Tirreno” di Livorno), e lo è oggi del “Corriere della sera – Corriere del Veneto”, e del “Corriere Imprese Nordest”. Ha collaborato anche con “L’Espresso”, “La Stampa”, “La Repubblica”, “il Riformista”, “Avvenire”, “il Manifesto” e il “L’Altravoce” (e a riviste come “il Mulino”, “Vita e Pensiero”, “Servitium” e “Confronti”, per la quale ha tenuto per tre anni una propria rubrica fissa).
Viene spesso chiamato a intervenire anche in situazioni di conflitto sociale su questioni culturali e religiose, che possono riguardare enti locali, organizzazioni del privato sociale, imprese, sindacati, scuole, comunità religiose.
È stato giornalista professionista, operatore sociale, ricercatore, e attualmente è professore ordinario di Sociologia all’Università di Padova.
È stato Segretario della sezione Sociologia della Religione dell’Associazione Italiana di Sociologia (AIS).
Presidente del corso di laurea magistrale in Sociologia, ha successivamente co-progettato e diretto il corso di laurea magistrale interclasse in Culture, formazione e società globale, promuovendo e progettando poi l’attuale corso di laurea magistrale in Pluralismo culturale, mutamento sociale e migrazioni, di cui è stato primo presidente.
Insegna “Sociologia generale” nel corso di laurea triennale in Scienze sociologiche, e “Pluralismo sociale e conflitti culturali” alla magistrale, oltre che in diversi master e corsi di alti studi.
È stato direttore del Master sull’Islam in Europa dell’Università di Padova, del Master internazionale in Religion, Politics and Citizenship (in inglese e in arabo), in collaborazione con l’Instituto de Investigaciones y Estudios Superiores de Granada, e attualmente è direttore del Master internazionale in Religions, Politics and Global Society, in collaborazione con l’Université Internationale de Rabat.
È nel consiglio della Scuola di dottorato internazionale in Religion, culture and public life di Padova, dopo essere stato in quello del dottorato in Social Sciences.
È nel comitato direttivo di diverse riviste, società scientifiche internazionali, e festival culturali.
È stato membro del Consiglio per le relazioni con l’islam italiano presso il Ministero dell’Interno, e della Commissione di studio sul jihadismo e la prevenzione della radicalizzazione presso la Presidenza del consiglio dei ministri.
È valutatore di progetti di ricerca per lo European Research Council, la European Science Foundation, e altre istituzioni internazionali.
Parla correntemente e ha tenuto conferenze anche in inglese, francese e spagnolo.
Ha al suo attivo oltre duecento pubblicazioni censite nella banca dati Cineca, in varie lingue non solo europee, pubblicate in riviste o in volumi collettivi, circa ottocento editoriali e articoli di giornale, e una quarantina di volumi (scritti, diretti o co-editati), che spaziano dalla ricerca sociologica all’attualità politica fino alla produzione poetica.
Oltre all’abituale attività di public speaking, ha scritto alcune conferenze-spettacolo (replicabili anche inglese e francese), che ha portato in teatri, festival, eventi pubblici, incontri associativi, convention aziendali, strutture educative.
Libri principali: